da Salvatore Tribastone | Set 22, 2018 | Il Cuore
Le arterie coronarie forniscono ossigeno e nutrienti alle miocellule cardiache. La contrattilità del cuore e quindi la funzione di pompa è proporzionale alla buona funzione del circolo coronarico. La riduzione del flusso coronarico per stenosi di una o più arterie coronarie o addirittura l’occlusione determinano un danno alle miocellule tributarie di quelle arterie, che prive di ossigeno, soffrono e muoiono. Questa è la genesi dell’ischemia e dell’infarto miocardico.
da Salvatore Tribastone | Mar 15, 2018 | Il Cuore
L’eccesso di colesterolo nel sangue può essere causa di Ictus e di Infarto miocardico. Rappresenta uno dei maggiori fattori di rischio per l’aterosclerosi, base patologica per la stenosi (restringimento) e l’ostruzione delle arterie (cerebrali e coronariche soprattutto) mediante la placca aterosclerotica che si accresce all’interno dei vasi fino a interrompere il flusso di sangue determinando l’occlusione arteriosa (infarto).
da Salvatore Tribastone | Giu 10, 2017 | Il Cuore
Lo scopo del trattamento chirurgico è quello di superare l’ostacolo costituito da un restringimento (stenosi) critico in una delle arterie coronarie mediante un ponte (bypass) che ripristina il flusso di sangue oltre l’ostacolo, favorendo quindi l’apporto di sangue ossigenato alle cellule miocardiche tributarie della coronaria.
da Salvatore Tribastone | Mag 3, 2015 | Il Cuore
Per Aneurisma Aortico s’intende la dilatazione patologica dell’Aorta nei suoi vari tratti, Ascendente, Arco, Toracica Discendente, Addominale. Queste porzioni di Aorta possono essere colpite singolarmente o in associazione. Il tipo di trattamento varia in base al...
da Salvatore Tribastone | Mag 3, 2015 | Il Cuore
Per il suo normale funzionamento e la gestione durante l’intervento cardiochirurgico è necessaria la presenza di personale specializzato, il tecnico di circolazione extracorporea (perfusionista), che si occupa, seguendo le direttive del cardiochirurgo, di iniziare la CEC, di condurla nelle varie fasi dell’intervento e di fermarla quando il cardiochirurgo completa l’intervento al cuore.